L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) svolge un ruolo di primaria importanza nel definire gli equilibri del mercato globale dell’energia. Con la sua fondazione in data 10–14 settembre 1960 e con sede a Vienna, l’OPEC unisce i maggiori paesi esportatori sotto un’unica egida al fine di coordinare e unificare le politiche petrolifere a livello internazionale. Il suo ruolo risulta essenziale per comprendere dinamiche economiche e strategie geopolitiche che influenzano quotidianamente la vita di miliardi di individui.
Cos’è dunque questa organizzazione? In termini semplici, l’OPEC è un cartello intergovernativo i cui membri detengono una porzione significativa delle riserve di petrolio e gas naturale globali. Le decisioni prese all’interno di questo consesso hanno, dunque, un impatto diretto sulle fluttuazioni dei prezzi dell’energia e sull’accesso a queste risorse strategiche. La sua azione si concretizza nella capacità di influenzare il mercato globale dell’energia attuando politiche comuni che possono portare alla stabilizzazione o all’oscillazione dei prezzi del greggio.
Esplorando la storia e le azioni dell’OPEC, possiamo comprendere meglio la sua importanza e il ruolo che gioca nell’economia mondiale, elemento chiave per anticipare e interpretare i movimenti futuri del settore energetico globale.